L’intervento prevedeva la costruzione di un secondo edificio patriziale posto lungo il torrente e parallelo al suo argine, in collegamento con il futuro percorso pedonale tra il paese e il centro sportivo. Una piazza relaziona i due stabili e suggerisce l’idea di “centro patriziale”.
Le facciate sono in lastre di calcestruzzo prefabbricato, che ben si presta per la modularità del progetto, con inserti in lastre di pietra locale. Lo stabile contiene undici appartamenti a pigione moderata e al piano terreno gli uffici patriziali.