2018
Mandato di studio parallelo
La sede attuale della Banca Raiffeisen di Lodrino è situata lungo la Linea Lona, importante testimonianza storica della Seconda Guerra Mondiale e Monumento Militare Nazionale. Costruita tra il 1939 e il 1943 quale baluardo di difesa e di sbarramento della valle per fermare un’eventuale invasione da sud, la Linea Lona (da Lo – Lodrino e Na – Osogna) è una struttura anticarro con fortini di artiglieria. Ma la sua importanza non è solo storica, essa rappresenta infatti oggi per Lodrino un fondamentale asse urbano che attraversa il paese e collega le diverse infrastrutture pubbliche.
Il progetto propone, oltre alla riorganizzazione degli spazi bancari, la valorizzazione dell’edificio esistente, relazionandolo mediante un ampliamento verso la Linea Lona, ridefinendo il fronte strada, i posteggi e il giardino, che diventa spazio pubblico.
La Banca Raiffeisen di Lodrino, diventata Agenzia, cerca un nuovo volto, un’immagine architettonica contemporanea per il suo edificio. Intende inoltre risanare energeticamente la costruzione che è del 1985, è poco isolata, ma sostanzialmente in buono stato.
Il surriscaldamento del clima implica che gli edifici in futuro dovranno proteggersi soprattutto dal caldo. Sulla base di questa considerazione, la nostra proposta è stata quella di rivestire il volume con una facciata verde, dando nel contempo una nuova immagine architettonica alla costruzione esistente. Una facciata verde influisce sulla regolazione termica dell’edificio: in inverno contribuisce a limitare le dispersioni termiche, proteggendo la parete anche dal vento; in estate lo strato verde tramite l’ombreggiamento garantisce la riduzione della temperatura superficiale della parete dell’edificio; l’intercapedine d’aria offre i vantaggi di una parete ventilata, aumentandone la sua resistenza termica. Non da ultimo, i lavori possono essere eseguiti mantenendo l’edificio abitato. Si è proposto quindi la realizzazione di una struttura in acciaio zincato a bagno, fissata alla facciata in beton, seguendo il ritmo delle campiture esistenti. Essa è completata da cavi in acciaio inossidabile dove, dalla terra, la vegetazione, che sarà adeguata al nostro clima, cresca e si sviluppi autonomamente, con poca ma regolare manutenzione