L’edificio è stato inserito in proposta nella lista dei beni culturali locali di Bellinzona, riconosciuto per il suo contributo allo sviluppo urbano del tardo Ottocento/inizio Novecento nel contesto del Vicolo Sottocorte.
Si trattava infatti di un comparto di ville e villette che, insieme ai loro parchi e giardini, costituiva un piccolo quartiere situato a ridosso del palazzo governativo e del centro storico. Molti edifici sono stati demoliti nel corso degli ultimi decenni e sostituiti da nuove costruzioni di ben altre dimensioni, che lo hanno snaturato.
Caratterizzato da una tipologia di palazzina ad impianto simmetrico e un linguaggio architettonico e decorativo accademico, l’edificio ha subìto importanti interventi di ristrutturazione negli anni ’70 e ‘80, sia internamente che esternamente, che lo hanno alterato.
L’intervento vuole essere un’architettura di ricucitura, che riprende gli elementi caratteristici della costruzione esistente, recuperando le cromie originali e il ritmo dei pieni e i vuoti delle facciate, ma anche – con la sua sopraelevazione – un’architettura contemporanea di dialogo con il contesto attuale.
Fotografie: © 2023 Marcelo Villada Ortiz