Nel nucleo di Molare, in Val Leventina, come in molte valli ticinesi, numerose stalle sono state nel tempo riconvertite in residenze secondarie.
Il progetto prevede la trasformazione del livello superiore dell’edificio, originariamente destinato a fienile, mediante l’inserimento di un involucro coibentato interamente in legno, al fine di creare un unico spazio abitabile che richiama le tipiche baite di montagna. Tutte le pareti interne sono rivestite in abete, materiale impiegato anche per i nuovi serramenti, mentre il pavimento, la cucina e gli scuri esterni sono realizzati in larice. Il piano inferiore, un tempo adibito a ricovero per animali e attrezzi agricoli, è stato mantenuto nella sua funzione originaria di deposito.
L’intervento mira a preservare il carattere autentico della costruzione attraverso l’uso di materiali della tradizione locale, il mantenimento delle aperture in pietra e il ripristino dei tamponamenti lignei e della copertura in lamiera ondulata.
Fotografie: © 2024 Giorgia Bernasconi